Roma e il
Cristianesimo
Il culto presso i Romani era legato alla
comunità di appartenenza: il cittadino partecipava al culto dello stato (la "triade
capitolina" Giove, Giunone, Minerva), il soldato a quello del suo corpo, l'individuo
a quello della sua famiglia. Un insieme di riti, divinità e regole che vengono celebrate
da magistrati e sacerdoti pubblici in occasione di feste. Il diritto di culto è parte del
diritto civile, con libertà di professione. Solo di fronte a eccessi di superstizione,
credenze di maghi o indovini , oppure riti mutilatori (è il caso della circoncisione
ebraica) lo stato interviene.Particolarmente forte è il culto dei morti, con la cerimonia
della sepoltura e celebrazioni di suffragio tenute dal pater familias.
Il potere romano era tollerante verso le
religioni, tranne in casi in cui si sfociava in ribellione, come nel 70 a.C. quando gli
Ebrei si ribellarono in Giudea al dominio di Roma, dopo la distruzione del loro Tempio. Il
popolo ebraico fu allora privato di gran parte della Terra Santa. Le conseguenze furono
varie, con i "zeloti" da una parte (quelli che armi in pugno volevano combattere
il regno romano del male) e gli "eeseni", guidati da Giovanni Battista e Gesù.
Data l'instabilità politica determinata dalla nuova religione, Roma si fece sempre più
dura e violenta, giustiziando i responsabili, tra cui il Gesù di Nazareth, creando di
fatto la nascita del Cristianesimo.
Il cristianesimo, attaccando il paganesimo sino
ad allora unica religione ufficiale, attirava su di sé le ire di molti potenti, che
scaricavano ingiustamente su di loro eventi come epidemie o catastrofi naturali, o incendi
(famose le persecuzioni di Nerone che allontanò il sospetto di essere l'incendiario di
Roma accusando i Cristiani).
Successivamente, il potere cercò di arginare la nuova religione ma non più con metodi
repressivi o persecutori
Nel III secolo, quando il Cristianesimo aumentò
il suo potere accogliendo fedeli tra i potenti, la "pax romana" favorì
l'espansione della religione cristiana. Dopo periodi di persecuzione e illegalità,
Costantino con l'editto di Milano (313 d.C.) diede il riconoscimento ufficiale di
religione al cristianesimo che, da allora iniziò a espandersi attraverso i gruppi
dottrinali, verso il tentativo di imporre una dottrina unica.
Roma è tuttora sede principale del Cristianesimo:
il Vaticano è uno Stato all'interno della città e i fedeli nel mondo sono oltre 1
miliardo.
> Dal villaggio alla
metropoli: breve storia di Roma.
> Roma Caput Mundi:
tavola cronologica degli eventi storici e mappa dell'Impero
> Panem et Circenses:
il divertimento, elemento fondamentale per la politica
> Indice degli
Imperatori
Negli altri capitoli potete trovare il notiziario
sull'avanzamento degli scavi archeologici nella zona dei Fori Imperiali, la WebView in
diretta sui Fori, le ricostruzioni degli antichi edifici, i detti e le curiosità sulla
vita degli Antichi Romani. Selezionate il capitolo tra i quattro titoli nella colonna nera
di destra.
|