La vita
nella Roma antica
Le abitazioni
L'architettura romana deriva dalla tradizione
etrusca e greca e nelle abitazioni private si esprime in due tipologie: la
"domus", casa di cittą, e la "villa", casa rurale.
Sempre a un solo piano, le case sono suddivise in tre zone:
- una dedicata alla memoria dei familiari e alla religione ("atrium"), zona
d'ingresso con un'apertura centrale sul tetto per far entrare la luce e la pioggia,
raccolta in una vasca ("impluvium");
- una che riunisce le varie camere e sale, affrescata e decorata con stile;
- una a giardino con portico colonnato ("peristilium") sul quale si affacciato
altre stanze. Sul retro della dimora, le stanze degli schivi e gli appartamenti delle
donne.
Non pensate a grandi ambienti, tranne che per le case dei notabili. Il popolo era infatti
solitamente ammassato in soppalchi di botteghe ("pergulae") o in condominii
("insulae") a 4 o 5 piani di legno.
> Gli uomini
> Le donne
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> Le immagini dal vivo
di Roma, attraverso la camera telecomandabile
> I luoghi e le
costruzioni come si vedono oggi e come le vedevano gli Antichi Romani
Negli altri capitoli potete trovare il notiziario
sull'avanzamento degli scavi archeologici nella zona dei Fori Imperiali, la storia di
Roma, i detti e le curiositą sugli Antichi Romani. Selezionate il capitolo tra i quattro
titoli nella colonna nera di destra.
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