La vita
nella Roma antica
Gli uomini
Il mondo degli antichi Romani era diviso in due macro-categorie: uomini liberi e
schiavi.
I primi cittadini romani e gli altri stranieri ("peregrini").
Gli schiavi erano onnipresenti, spesso prigionieri di guerra, talvolta cittadini liberi
che si erano venduti per saldare i propri debiti. Corrispondevano a un bene, vendibile e
senza potere politico o giuridico. Potevano svolgere attività pesanti oppure
intellettuali, secondo capacità e livello d'istruzione. In rari casi, potevano essere
affrancati dalla schiavitù dal loro padrone.
Ogni cittadino libero ha 3 nomi: il "praenomen" (nome di battestimo), il
"nomen" (nome di famiglia) e il "cognomen" (soprannome). Si vestono
usualmente con semplicità, una tunica al ginocchio e un mantello col cappuccio. Nelle
grandi occasioni indossano la "toga", mantello drappeggiato
semicircolare di
lana. I cittadini comuni la portano bianca, i senatori e i
cavalieri con una bordatura
color porpora. Quest'ultimo tipo di toga viene portata anche dai bambini maschi minori di
17 anni ("pueri").
L'uomo è "pater
familias", ovvero padre di quella famiglia che presso i Romani aveva un significato
ampio: non solo i coniugi e i figli, ma anche i progenitori, i nipoti, i suoceri, i
generi. E' sua la funzione di trasmettere il patrimonio. Maggiori informazioni nel
capitolo sulle Donne.
> Le donne
> La cucina
> Le case
> Le immagini dal vivo
di Roma, attraverso la camera telecomandabile
> I luoghi e le
costruzioni come si vedono oggi e come le vedevano gli Antichi Romani
Negli altri capitoli potete trovare il notiziario
sull'avanzamento degli scavi archeologici nella zona dei Fori Imperiali, la storia di
Roma, i detti e le curiosità sugli Antichi Romani. Selezionate il capitolo tra i quattro
titoli nella colonna nera di destra.
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